martedì 15 gennaio 2013

Spettatore

Sul corriere di oggi si trova questo articolo che parla di un esperimento effettuato in doppio cieco in due differenti laboratori, che ha portato, parrebbe, al medesimo risultato.

L'esperimento, per quello che si capisce da un articolo abbastanza criptico, indaga sulla possibilità di attraversare l'asintoto noto come temperatura dello zero assoluto, corrispondente a -273,15 °C

Lo zero assoluto è una temperatura limite, asintotica appunto, che non si può raggiungere perché la materia, a quella temperatura, sarebbe in uno stato che impedirebbe la sua esistenza, con un dualismo matematico/fisico che da un lato implicherebbe il collasso delle strutture atomiche, dall'altro l'esplosione della funzione d'onda di Dirac associata alle particelle subatomiche. Inoltre, l'interpretazione meccanicista dello zero assoluto implica che al di sotto di questa soglia l'energia cinetica associata alle particelle atomiche sia negativa (il che implicherebbe che il quadrato del valore della velocità sia negativo, ossia che il valore della velocità sia espresso da un numero immaginario), concetto che fisicamente non ha senso, almeno nell'ambito della meccanica classica.

Fra i paradossi della meccanica quantistica, c'è la possibilità dei cosiddetti "effetti tunnel" che consentono, attraverso le singolarità delle funzioni d'onda associate, i "salti" di barriera energetica alle particelle senza che queste posseggano l'energia necessaria per valicare la soglia. Il caso dello zero assoluto è singolare, perché si tratta di una barriera che non fa da crinale fra due stati possibili energetici, ma fra uno stato possibile ed uno avente interpretazione fisica innovativa, per non dire dubbia.

Ora, non conosco i dettagli dell'esperimento, che sicuramente avrà anni di interpretazioni dei suoi risultati. Quello che mi affascina è la possibilità dell'apertura ad un nuovo mondo della fisica, quello dell'energia negativa, che può portare a risultati sorprendenti nella speculazione sui fenomeni della materia, ancora inspiegabili e addirittura soggetti a scetticismo.

Sarebbe bello, fra una ventina d'anni, ripensare ad oggi come giorno nel quale si sono aperte nuove porte del sapere. Ricordare che, in una grigia giornata d'inverno con la neve che voleva scendere, il cuore a mollo e il coltello fra i denti al lavoro, la conoscenza scientifica dell'uomo valicava un'altro cancello. E io c'ero a fare da spettatore ammirato...


18 commenti:

Anonimo ha detto...

esaltante. mai più senza... non so come ho fatto a dormire finora. ora vado di là e lo dico all'altro sciroccato. un giorno poi vi porto fuori a pranzo insieme e mentre io mi scolo una bottiglia di amarone nella mia beata ignoranza voi vi tirate le pare sullo zero assoluto. che poi lo san tutti è un gruppo pop. semplicemente.

Anonimo ha detto...

scherzo ingy. lo sai che son contenta se ti esalti. preferirei per altro ma non si può aver tutto.
'There will be time, there will be time
To prepare a face to meet the faces that you meet;
There will be time to murder and create,
And time for all the works and days of hands'
i.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@i: ma tu non dormi mai, e abbiamo finalmente trovato la ragione: è lo zero assoluto, e non quello che canta!!!!
(a proposito, lasciami un po' di amarone, per favore. Sai che lo zero assoluto è una cosa, il tannino morbido dell'amarone un'altra)

Anonimo ha detto...

ma una volta trovata la ragione poi dormo ? no perché la 'ragion pura' da sola mi fa ...hai capito vah. che sto blog è troppo serio per dir bischerate.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@i: se non va bene la ragion pura, dobbiamo usare quella porcella? :)

Tiè!

Anonimo ha detto...

tu usala se vuoi sai che io ho sublimato. altra dimensione. sto meglio sui pedali (spd pero').

Bianca2007 ha detto...

Grande! Qualcuno,nato sotto il segno geniale dei pesci affermò un pressapoco così:" Due corpi possono toccarsi o essere separati; in questo ultimo caso si può,senza modificarli per nulla,collocare fra essi un terzo corpo.Con l'aiuto di esperienze precise si è giunti all'idea di oggetto corporeo (idea che non suppone affatto la relazione di spazio e di tempo); ma la necessità di creare col pensiero le relazioni reciproche fra gli oggetti corporei,originando idee corrispondente al loro spazio".
Se uno più uno fa due,due più due fanno quattro e col "sesto" innipresente.Tutto perfettamente logico anche se non c'ho capito troppo. Mirka

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@i: e come vedi io sublimo con la fisica :) Strumenti diversi, funzionalità analoghe...

@mirka: devo dire che anch'io non ci ho capito molto :D siamo in due! :D

Bianca2007 ha detto...

Capisco,Marzio,che tu non possa aver capito,nel subito,ovviamente.Il da me citato come "pesce geniale" (perchè nato in questo misterioso quanto magico segno zodiacale) era Einstein e,per intuirlo,ci vuole il lampo. Ciao,Mirka

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@mirka: in realtà non riuscivo a ricondurre la frase che tu hai virgolettata ad Einstein. Non so se l'abbia veramente espressa così: può essere, anche se è un triplo salto in avanti, nella fase gnoseologica, rispetto al pensiero scientifico per il quale è conosciuto.

Grattando molto bene quella frase si può trovare un germe di relatività, che prima di essere un modello fisico è una riflessione molto sottile sulla percezione della realtà e sulla sua descrivibilità. Riflessione che poi ha germogliato e si è sviluppata nella prima metà del novecento dando frutti meravigliosi, il più bello dei quali forse è il principio di indeterminazione di Heisemberg. Principio, non legge, quindi assurge a regola a-fisica, gnoseologica.

E infatti, nel contesto dell'esperimento di cui si parla nell'articolo, i miei dubbi riguardano proprio il rispetto di questo principio: date le energie totali in gioco, e la tecnica utilizzata, credo che il rischio di essere incappati in un artefatto derivato dalla violazione di questo principio è alta. Ma non ho la capacità e la conoscenza per poterlo analizzare nel dettaglio, sfortunatamente....

Bianca2007 ha detto...

Come vedi,Marzio,sei andato a parare,oltre le mie stesse intenzioni,oltre lo stesso Einstein che,"ridendo",sotto i suoi bei baffoni, avrebbe aperto altri quesiti con varianti e controvarianti,purtuttavia dentro le stesse leggi trasformatrici e,magari riportando il tutto a punto "zero".Mirka

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@mirka: ecco, vedi, io non posso permettermi di ridere dietro ai baffoni: non mi crescono!

Bianca2007 ha detto...

Però porterai gli occhiali quando la luce è troppo forte o per nascondere il colore troppo bello degli occhi,no?...E allora ridi anche tu,caro ingMusicista.Mirka

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@mirka: di solito rido, effettivamente :)

Gli occhiali oramai li porto solo per riuscire a leggere, sai com'è, troppo giovane... :D

Pellegrina ha detto...

Ma guarda. Lo zero di Kelvin è un concetto che mi ha sempre affascinato, pur capendone praticamente nulla. Per me l'espressione "singolarità delle funzioni d'onda" e soprattutto perché possano esistere è già aldilà della comprensione. Malgrado ciò, quando in terza liceo ho dovuto fare la tesina di fisica, ho scelto questo argomento (e mi hanno perfino promosso). Non che sugli altri avrei capito di più, ma almeno non era noioso. sara interessante vedere gli sviluppi.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@pellegrina: aspettiamo tutti, sulla nostra funzione d'onda, di vedere gli sviluppi...

Stamane, facendo la doccia, mi è venuta un'idea meno "pellegrina" sull'energia negativa. Perché non immaginare massa negativa? Un'estensione dell'antimateria, insomma.... Per cui quello che si è osservato vicino allo zero assoluto è l'equilibrio quantistico della trasformazione di materia in antimateria. Finora lo si vedeva solo quando le energie in gioco erano altissime, questo esperimento potrebbe mostrarne un'altra epifania, che magari può essere correlata al famoso fenomeno di fusione a freddo, che tanto ha fatto discutere senza mai arrivare ad una parola definitiva....

Pellegrina ha detto...

Ricordo l'esperimento sulla fusione fredda. Energia e massa sono concetti legati, per cui tutto nella tua ipotesi pare quantomeno molto simmetrico :- )

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@pellegrina: il mondo ha bisogno di simmetria... e anche la vita, penso.