giovedì 14 febbraio 2013

Armonie

Due donne, una signora con una piega perfetta che sottolinea la sua fascinosa maturità, e l'altra, più giovane e dallo sguardo da dura cerbiatta. Ci salutano, dopo il teatro, sotto la galleria del Nuovo.

Una serata così, un musical decisamente scadente. Ed ora si torna a casa. Loro vanno a prendere l'autobus, hanno lasciato l'auto lontana. Nel gelo della sera, attraversano San Babila. Fanno un po' di passi, e dolcemente si cercano le mani. Intrecciano le dita.

Le guardo avanzare, vicine e distanti fra loro. Vedo la leggerezza e la dolcezza del loro tenersi. Del voler essere coppia senza darlo troppo a vedere. Dello sfidare il giudizio altrui con un timido coraggio.

Io vedo solo un gran bel modo di stare insieme. Averle osservate in quei dieci secondi è valsa la serata. Ho invidiato loro il calore che emanavano.


10 commenti:

Pellegrina ha detto...

Malgrado la mia veneranda età io tengo spesso la mano della mia mamma quando passeggiamo. Due dita per l'esattezza. Erano proprio una coppia sentimentale o generazionale?
Comunque qui hanno approvato alla Camera il matrimonio per tutti, al suono di Egalité...

raffaella ha detto...

Certi diritti, come dici te, non sono sindacabili. Vorrei solo che alla poesia di questa immagine non se ne accostassero altre, molto meno poetiche, di gente dello stesso sesso, di copppie costrette ad allontanarsi, non dagli occhi indescreti, ma da quelli cattivi, per farsi una carezza, che quegli occhi, possono trovare sgardevole o sconveniente.
Perchè quella carezza è un diritto e vale un intero concerto.
Raffaella

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@pellegrina: credo che in Francia si sia fatta una scelta di civiltà. Indipendentemente dal discorso adozione figli - che è un altro problema - ci sono decine di questioni che sono legate al riconoscimento delle unioni, di qualunque tipo esse siano. E' un diritto della persona....

@raffaella: si, quella carezza è un diritto, vale molto più di un concerto. Ho visto più amore li che in tante coppie etero...
Sulla tua considerazione concordo in pieno.

Pellegrina ha detto...

Infatti è proprio quello che dicono qui che di diritti se ne intendono un po' più che dalle nostre parti.

LaNinin ha detto...

Mi sembra che in questi ultimi tempi, la paura del giudizio sulle proprie scelte d'amore stia diminuendo e, di pari passo, la società sembra meno chiusa. Non so se sia vero o è solo un'impressione, spero che le cose stiano davvero cambiando.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@pellegrina: anche i francesi hanno i loro bei peccatucci sulla coscienza... Diciamo che su questa cosa (come su altre) sono arrivati prima loro....

@ninin: io spero tu abbia ragione. Tuttavia se mi guardo attorno non sarei così ottimista. L'altro (che sia l'omosessuale, la persona di colore, chi non la pensa come me, il malato, lo straniero, ecc.) è sempre qualcuno con il quale rimarcare le differenze, le distanze. Non è semplicemente una persona libera che vive la sua libertà nel rispetto degli altri. E questo mi fa pensare che ci sia ancora molta strada da percorrere....

Bianca2007 ha detto...

L'armonia è l'unica cosa in assoluto che non ha bisogno d'essere riconosciuta firmando un contratto.C'è' e di tutto ride.Mirka

Anonimo ha detto...

cestino?...tié!...!!! MIRKA


p.s.se permetti,però MARZIO è un pò molto scipocco sto giochettodel cestino,considerando che alla prima uscita e da me "ingenuamente" cancellato in PRIVATO mi avevi scritto che il mio commento era molto bello e ti rincresceva molto l'avessi cancellato

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@mirka: hai ragione. E so che bisogna costruirla giorno per giorno, questa benedetta armonia....

Mirka, il cestino non lo metto io, ma blogger (forse c'è una configurazione che lo inibisce del tutto, non so). Se ti colleghi come anonimo, ovviamente il cestino non compare, perché non può sapere chi sei tu per poter cancellare tutti i tuoi commenti...

Bianca2007 ha detto...

No Marzio.Quando ho tempo commenterò sempre col mio link e con il mio nome NON curandomi di tutti i cestini del mondo,Il mio non sarà mai un'usa e getti a meno che non lo voglia io.Grazie,Mirka