giovedì 19 gennaio 2012

Solitudine

Non capisco perché stasera, girando per una città che nulla c'entra con questa struttura musicale, mi gira per la testa il BWV1043. Sarà il mio umore, sarà il calcolo renale, sarà lo stream of consciousness che ha accompagnato la bottiglia di Vecchie Terre di Montefili, comunque sia, passando per i viali, il contrappunto perfetto ed elegante del primo movimento mi insegue.

L'armonia cristallina, la perfezione dello sviluppo, non finisce mai di stupirmi e di commuovermi. E non posso non sentire una compenetrazione con questa musica. La ripeto ossessivamente nella mia testa, i miei colleghi semiaddormentati a seguito delle due bottiglie e del freddo pungente.

Sulle variazioni incredibili del tema si sciorina il mio sentire. Parole di persone vicine si accavallano, cerco di afferrarle e di capirne il significato profondo, e forse non lo riesco a capire perché è così distante dal mio desiderio.

Ma in fondo che cosa desidero, se non essere in armonia? Che cosa desidero se non poter cantare questi accordi?

Forse non è possibile, forse non sono nell'orchestra giusta, forse richiedo troppo, forse sono troppo solista. Ma stasera mi rendo conto che questa è la mia musica, a costo di suonarla da solo.


25 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Marzio,
"a costo di suonarlo da solo".
Qualche volta ascolto anch'io questo pezzo e...se sono inquieta mi rassereno.
Grazie,Mirka

Anonimo ha detto...

meglio solisti che mal accompagnati...

LA LUNA NERA

Anonimo ha detto...

<img src="/>http://www.sardegnabelarus.it/ch-04/vacca_con_parasole.jpg"
alt="testo"

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@Mirka e Luna nera: non è forse un caso che il brano che mi rimbombava nella mente sia un concerto doppio, ovvero un concerto per due solisti.

Perché meglio solisti che male accompagnati, ma tu is megl che uan :)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@Anonimo: il quadro è molto bello, ma che c'azzecca?

Anonimo ha detto...

l'armonia, quando è vicina al difficilissimo equilibrio della perfezione, che sia musica o architettura, paesaggio o pittura, scultura o letteratura, non la guardi, non la leggi, e neppure la senti. lei ti entra dentro, e tu fai parte di lei. almeno a me succede così. benvenuto nella mia terra.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@lapo: ancora una volta venuto nella tua terra e tornato a casa...

v. ha detto...

chagall non aveva terra, scaraventato di qua e di là dalla diaspora edalle vicende della storia. disegnava la gente con i piedi per aria. testa in su. piedi in giù. nell'aria. e un'immensa solitudine addosso nemmeno poi cosi' felice di suonarla da solo.
http://www.settemuse.it/pittori_scultori_europei/chagall/marc_chagall_031_solitudine_1933.jpg
(mallitto sto coso che non si pigghia nemmeno l'hatml. scacione di un blogspot)

v. ha detto...

<img src="/>http://www.settemuse.it/pittori_scultori_europei/chagall/marc_chagall_031_solitudine_1933.jpg/>

e mi aveva mangiato un pezzo

v. ha detto...

http://www.settemuse.it
/pittori_scultori_europei
/chagall/marc_chagall
_031_solitudine_1933.jpg

senti provo a dividertelo a pezzi se no vai a vedertelo ammodino da solo si intitola la solitudine. la suona anche lui (il bove). più o meno convinto.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@v. (o i.): non so se Chagall provasse quel concetto di solitudine che tu gli attribuisci. Magari era un allegrone :)

Comunque, visto l'errore ripetuto nel tag, immagino fosse tuo anche l'altro quadro postato (la vacca con il parasole). Di chi è?

v. ha detto...

di chagall marzio. lo stile è riconoscibile. (io non faccio errori nel tag. questo coso non prende l'html con cui cercavo di postare un'immagine e nemmeno fa cut&paste di tutto se sta su una sola riga. blogsfigot)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

Magari puoi fare così:
Chagall: solitudine

lala ha detto...

zio domani passano la seconda intervista... preparati a consolarmi... questa volta non basteranno il parrucchiere e gli stivali nuovi per riprendermi da 3 minuti di faccione devastato in primo piano...palula

the pellons' ha detto...

Oh, finalmente della musica degna di questo nome!

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@MP: ebbene si... non che l'altra musica non sia degna, eh?!
Questa però... ha qualcosa.

sed ha detto...

beh, per una che è momentaneamente senza musica, è difficile commentare questi pensieri. L'armonia con l'esterno è importante ed è frustrante se la sentiamo lontana... ma quella con l'interno è fondamentale... se hai musica dentro troverai come suonarla ed anche con chi.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@sed: io credo che la musica sia comunque con noi. Musica come ricerca, come emozione, come stato d'animo.

Istante per istante poi questa musica si modifica. Ti pare di aver capito, e ti ritrovi in un altro brano. E ascolti, e suoni.

Io ho smesso tanto tempo fa di suonare il pianoforte, ma non ho mai smesso dentro di me.

sed ha detto...

Beh, allora hai già trovato il modo... o un modo... che poi non deve restare necessariamente l'unico,
Quanto alla mia musica... è vero quel che dici ed io sono felice del mio essere musicale, so che non cambierà mai...ma il possesso che mi manca attualmende è qualcosa di indefinitamente altro :)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@sed: hai ragione, non deve restare necessariamente l'unico.

Immagino il senso dell'assenza. Un abbraccio

sed ha detto...

ovviamente stiamo parlando sempre di canzoni :)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@sed: ma anche no? :)

Anonimo ha detto...

io sono un kv622 che dici sono patologica?

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@anonimo (primopasso, vero?): il requiem è una fra le opere più suggestive che esistano..
Quello di Mozart è poco religioso e molto assertivo verso il divino. L'exaudi non è una preghiera, ma un ordine.

Piace molto anche a me.. Consiglio l'esecuzione di Bohm, dai tempi larghissimi e la dinamica straordinaria, che fa capire quanto poco sia religioso in senso tradizionale

Ilmondoatestaingiù ha detto...

Ho detto una stronzata! :) KV622 è il magnifico concerto per clarinetto...