lunedì 30 gennaio 2012

Brodo di pollo

Armeggia alla porta di casa. Lo sento. Vado ad aprirgli.
Papà si presenta con le cose che mi aveva detto per telefono, insieme a mamma. Brodo di pollo, un pezzetto di lesso, un po' di faraona che avrei dovuto mangiare oggi, un dolce che risveglia anche i morti.

Mamma si è scordata i suoi 84 anni, e ha voluto preparare al suo bimbo riottoso che non li vuole per casa tutti i generi di conforto che cinquant'anni fa gli preparava per farlo guarire dall'influenza. Coccole, più che altro, ma segno tangibile che c'è, che è li. E, nella voce, per telefono, il solito tono colpevolizzante perché non voglio andar da loro, ma preferisco starmene da solo a casa mia.

Quanti inverni ancora mamma preparerà il brodo di pollo che tutto guarisce? Per quanti natali preparerà ancora il pranzo infinito? Mentre sorbisco il mio brodo, penso a tutto ciò che mi hanno saputo dare, e che forse non ho saputo render loro. Ricordo mamma da bambino, la cofana in testa come si usava negli anni 60, e come si è ostinata a portare ancora per un bel po'. Ricordo papà ancora biondo, con pochi capelli in verità, e già la pancia. Flash di memorie, il mare d'estate, la casa dove abitavamo in montagna, i compiti, le superiori, l'università.
Ora qui, di nuovo. Anziani eppure sempre in moto. Sempre pronti ad esserci con le piccole cose che rendono dolce la vita.


17 commenti:

biancamirka@gmail.com ha detto...

Bach e il "brodo di pollo" fatto con amore e per amore portato.Bellissimo accostamento,Marzio. Un caldo caldo saluto temperato da Bach.Mirka

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@mirka: Bach è il brodo di pollo, ma anche la Saint Honoré... :)

mammainverde ha detto...

Gulp. Gould + mesto e nostalgico brodo.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@mammainverde: entrambi dolcissimi e vivi...

sed ha detto...

Mia mamma controlla ogni giorno dalla finestra il momento in cui mia figlia scende dall'autobus e le apre la porta in fondo alle scale prima ancora che lei possa pensare di suonare il campanello... in effetti, mia figlia, proprio non ci pensa a suonarlo ed un giorno che i miei genitori non erano in casa, mi ha chiesto tutta meravigliata perché non fosse aperto... Ecco, penso che da bambini e poi ragazzi neanche ci accorgiamo di tutte le attenzioni... dobbiamo spesso sentirne la mancanza per rendercene conto e fare in tempo a goderne davvero. :)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@sed: le attenzioni che riceviamo le apprezziamo spesso solo da adulti, quando ci mancano. Tuttavia ci sono alcune attenzioni, alcune sensazioni che sappiamo che esistono, ma non riusciamo a trovarle.

O meglio, non riesco

sed ha detto...

credo che possa dipendere da situazioni irrisolte che non ci consentono di dare valore a ciò che invece, malgrado tutto, lo meriti.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@sed: non sono convinto di quello che dici, anzi, al contrario.. :)

Anonimo ha detto...

"brodo di pollo" Bach?...Allora divinità o il "divino" incarnate/o nel pollo.Sempre un'Evviva?...Anche ai pollastri oltre che alle divinità mortali?...Mirka

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@mirka: solo un'artista come te poteva trovare il legame fra brodo di pollo ed il divino... :)

Propendiamo per il panteista pollo divino, oppure esaltiamo la divinità del brodo? :D

sed ha detto...

ah, ma non ti volevo mica convincere!!! :)
era solo una riflessione sul mio vissuto, risolto e irrisolto. Le tue ragioni le conosci solo tu :)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@sed: :) un abbraccio forte a te e alle tue riflessioni :)

Anonimo ha detto...

"Apelle,figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo,tutti i pesci venivano a galla per vedere la palla di pelle di pollo fatta da Apelle,figlio di Apollo.
Grazie per la "lauta" onorificenza d'artista, abile forse, solo per mescolare tra i colori e farne un "divino brodo".Un giorno,chissà che tu non lo possa assaggiare.Credo di saperlo fare bene,con gli occhietti gialli che più gialli di così c'è solo il giallo di Van Gogh.Però però non sarà mai il brodo che faceva mamma Bianca,ohimè quanto era buono e lieve la digestione! Mirka

Anonimo ha detto...

volevo dirlo da subito ma...sai che mi fa un brutto effetto quel braccio con le dita piegate di Gould appoggiato sullo spartito?...Mi sembra morto.Staccato dal resto del corpo.Che strano,però è l'effetto che mi fa.Mirka

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@mirka: ma sai che a me non fa quell'effetto? Mi fanno senso invece quei suoi mezzi guanti, che facevano parte della serie infinite delle fisse di Gould, dalla seggiolina impossibile alla posizione assolutamente incredibile alla tastiera, alla fobia per i microbi, e poi mille altre ancora....

LA LUNA NERA ha detto...

SED, però hai convinto me!
certe attenzioni, pur fatte con buone intenzioni, mi disturbano moltissimo proprio a causa di quelle "situazioni irrisolte" di cui parli.
mi sento colpevole e ingrata ma è quello che provo e non intendo fingermi diversa. in attesa delle "soluzioni" ai nostri rebus, saluto e auguro al padrone di casa di rimettersi in forma presto!

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@luna nera: il padron di casa ringrazia e va a farsi una bella frittatensuppe con il brodo di pollo :D