giovedì 1 dicembre 2011

Io so' io e voi non siete un cazzo

"Se le regole cambiano in corsa e un deputato fa causa allo Stato, credo che possa vincere". Così si esprime l'on. Mazzocchi riguardo al paventato aggiornamento delle regole di accesso degli ex parlamentari ai vitalizi.

Già, perché si vocifera che i parlamentari possano accedere al vitalizio solo dopo i 60 anni, invece che 50 come oggi, e che questi vitalizi vengano calcolati secondo modalità contributive e non retributive.
Peccato che contemporaneamente si stia discutendo di togliere le pensioni di anzianità a chi i contributi li ha pagati da una vita, facendo in modo che le pensioni di vecchiaia vengano erogate a partire da 65, 67 o anche 70 anni, e rigorosamente in modalità contributiva anche per coloro che hanno lavorato una vita con la regola - sbagliata, ma quella era la regola - retributiva.

Evidentemente per tutti i comuni mortali, secondo Mazzocchi, vale che si possano cambiare le regole in corsa, eccetto che per i parlamentari. Per loro no: un trattamento pensionistico scandalosamente privilegiato non è modificabile, è scolpito sulla pietra.
Beh, pietra: meglio sarebbe che fosse scolpito sulla lapide di questa classe dirigente da fognatura maleodorante.

Qui la notizia dal Corriere


14 commenti:

the pellons ha detto...
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Ilmondoatestaingiù ha detto...
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LadeaKalì ha detto...

E' curioso il fatto che tu abbia scelto un brano di un film ambientato agli inizi dell'Ottocento. Non siamo cambiati molto da allora: sempre grottescamente aggrappati ai nostri privilegi siamo rimasti....

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@kali: proprio quello volevo dire scegliendo quel film. E probabilmente era la stessa cosa che voleva dire Monicelli.
Sordi sarebbe entrato nella storia del cinema anche solo per questa scena: rappresenta la protervia e l'arroganza del potere

Anonimo ha detto...

Sono d'accordissimo su la tua "incazzatura" mentre mi domando dove mai sia finito l'uomo che,con la sua attività crea tutti i valori relegandoli invece a una classe dirigente tronfia,ipocrita,imbonitrice,sfruttatirce degli stessi e d'ogni risorsa umana e senza un "soggetto" universale ma che gli da il diritto di prendersi la buona fede, il bisogno,il lavoro sudato e tritato dalla testa ai muscoli da quella macchina infernale che si chiama potere che va contro ogni "società umana" disgregandola anzichè socializzarla per civiltà e qualche ideale mirato a divenire consolidata prassi concreta?...Mirka

the pellons ha detto...
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Ilmondoatestaingiù ha detto...
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Ilmondoatestaingiù ha detto...

@Mirka: secondo me l'uomo bisogna formarlo. Dagli anni 80 stiamo facendo di tutto per evitare di formare le persone, di spiegare loro che bisogna ragionare, che bisogna scegliere, che bisogna avere valori etici.

Anonimo ha detto...

il privilegio è insito nel nostro diennea. da millenni un parente prete o suora riscattava dalla fame la famiglia. raccomandarsi a dio è la prima forma di raccomandazione. bastano due ave marie e un gloria e i peccati commessi non ci sono più (leggi condono). millenni di morale duttile e malleabile ci hanno formato deboli e corrotti. non c'é corso che tenga, siamo nati ladri e profittatori, e chi ci rappresenta lo fa al meglio.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@anonimo: Amen! :D

LA LUNA NERA ha detto...

Proprio perchè, come dici tu, non è questione di schieramenti ma di persone, la scelta di voto è solo apparente. Continuo a pensare che l'unico mezzo per tentare di vedere facce nuove (almeno oneste), rimane quello di recarsi al seggio e rifiutare la scheda. Cosa possiamo perdere?
L'attuale governo, per le mie poche conoscenze, è ancora un'enigma, visto che fin'ora ha solo parlato: apprezzo il rivolgersi ai cittadini attraverso normali conferenze stampa e non tramite quegli "intimidatori" video-messaggi, però sappiano bene di doverci aspettare di molto peggio di quanto ci viene "promesso": tasse, soprattasse, tasse sopra le soprattasse. Il solito, ai soliti. Che, come al solito, abbassano il capo per farsi caricare la soma. Gradirei sapere se solo io sono seriamente esasperata, e non per il futuro, ma per il presente!

the pellons ha detto...
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Ilmondoatestaingiù ha detto...

@luna nera: non sono d'accordo con te. Io penso che rifiutare la scheda sia una protesta, ammissibile, ma inutile se si vuole provare a cambiare qualcosa. Certo la legge elettorale vigente non aiuta per nulla. Il tanto vituperato mattarellum costringeva a mettere in lista persone che avessero appeal per poter ribaltare il voto - è il vantaggio dell'uninominale, dove premi la persona prima del partito.

In un'arena sempre meno ideologicizzata, penso sia molto meglio togliere potere ai partiti, che come abbiamo visto diventano delle centrali di malaffare, per trasferirlo agli eletti, che possono essere impallinati dagli elettori la volta seguente. Ed è per questa ragione che i partiti hanno voluto questa schifosa legge elettorale....

Che questo governo Monti stia manifestando una pochezza disarmante è evidente. Giustamente ha detto Di Pietro che questi provvedimenti non avevano bisogno di un governo di professori, bastavano i delinquenti abituali di prima. E' l'ennesima riedizione della bastonata ai soliti. A me costerà il budget delle vacanze, ad esempio. Lo accetterei serenamente se pagassero tutti quanti, anche coloro che conosco bene, che sono trent'anni che dichiarano meno di un decimo di quello che dichiaro io e hanno sempre guadagnato alcune volte tanto, però si lamentano delle tasse....

Ilmondoatestaingiù ha detto...
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