martedì 18 ottobre 2011

Ago e filo

- Ehi, guarda che hai rotto i pantaloni!
- Davvero?
- Si, hai uno sbrago all'altezza del portafoglio
- Accidenti! E sono anche in giro per lavoro con solo questo paio....
- Ed ora come fai?
- Già, cosa vuoi che faccia?
- E' una situazione terribile
- No, non più di tanto. Darò qualche punto per evitare il peggio per questi due giorni che mi rimangono, e pace
- Ma come?! Sei un consulente di rango, dal cliente, e ti presenti con i pantaloni rattoppati alla bell'e meglio?
- Si. Quello che sono io non dipende da un paio di pantaloni. Se qualcuno me lo dice, ci faccio una risata sopra, e sdrammatizzo. Cosa vuoi che sia?
- Ma non è possibile!
- Si che lo è. Non ho alternative. Non ho il tempo per comprarne un altro paio, e non ho il modo di farmeli aggiustare, né ha senso. L'unica cosa realistica è fare quello che ho detto, e rendersi conto che, più che imbarazzante, la cosa può essere divertente. D'altronde, potrebbe diventare tendenza...

5 commenti:

lala ha detto...

o chiedere in hotel se c'è qualcuno che li può rammendare? a rodi anni fa, mi hanno riparato un sandalo alle cinque di mattna :)

Anonimo ha detto...

scotch dall'interno. (noi glouttons che non sappiamo cucire..).

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@lala: sai che faccio tutto da solo.. anche troppo! ;)

@i.: non è che io sappia cucire, ma mi sono organizzato... :D deve reggere fino a domani, e ho un altro tiro di filo per rinforzare stasera :D

the pellons' ha detto...
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Ilmondoatestaingiù ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.