venerdì 10 maggio 2013

Tignanello

La tavola è, nella nostra cultura, un luogo importante, di aggregazione. Un luogo sociale. Dai tempi dei greci a tavola si ragionava, ci si scambiavano idee, emozioni. Si ascoltava musica. Si gustavano parole. Si degustava il vino, si godeva del cibo.

E' la grande cultura mediterranea, quella componente che manca spesso in quella anglosassone, peraltro ricca di altri aspetti. Io però, almeno in questo aspetto, mi sento molto del sud. Per me è essenziale, in un rapporto personale, sia esso di lavoro, di amicizia, d'amore, sedersi insieme a tavola. La mia morosa dei diciott'anni (ma non solo lei...) sostiene che guardando mangiare un uomo sa come lui sarà a letto, e dice che non si sbaglia mai. Ne son sicuro.

Forse per questo mi piace cucinare - sul risultato poi non garantisco, ho le mie preferenze che non sempre si sposano con quelle altrui. E mi piace bere bene, che non vuol dire sbracare, ma gustare vino ottimo, e goderne appieno. Poi ho bottiglie che amo particolarmente, che magari ho scoperto per caso e che poi sono diventate ricordi.

Di una ne ho parlato un anno fa, qui. Mi è piaciuto berla ancora pochi giorni fa, accompagnata da un filetto al pepe verde. Un cibo forte, aggressivo, che sicuramente copre un po' i sapori del vino, ma quel vino sa esserci, sa avvolgere, sa vivere, anche senza il cibo. Un vino perfetto, per chi sa capire il suo linguaggio.


17 commenti:

PetaloBlu ha detto...

da provare!(appena ho visto un vino in vetrina mi sono lanciata qui)
Per ora la concessione ancora in bella vista e da provare per noi è uno Zibaldone delle Marche, (Montepulciano e Cabernet Sauvignon)
12 mesi in barriques di Allier. ..Buono!! Aspetto un momento per niente speciale per godermelo

raffaella ha detto...

Questa cosa del "guarda come cucina e ti dirò come fa sesso" non la sapevo. Ora lo dico a Samuel!!Concordo in pieno sulla filosofia del vino. Anche se preferisco i bianchi, in generale.
Baci
Raffaella

PdC ha detto...

Mi raccomando, al sangue.
Il filetto.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@petaloblu: lo Zibaldone non lo conosco, il blend è interessante, e potrebbe reggere il prolungato passaggio in barrique. Fammi sapere!!!

@raffaella: la mia amica si limitava al "guarda come mangia"... ma il guarda come cucina potrebbe essere un'ulteriore fase di analisi...

@PdC: ça va sans dire....

Lala ha detto...

togli il filetto, aggiungi un bicchiere e passo :)

Anonimo ha detto...

saggia la morosa dei diciott'anni. io, a differenza di lei, questa cosa l'ho capita più tardi. eh, caspita se è vero!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Ilmondoatestaingiù ha detto...

@lala: bottiglia terminata! :D

@germogliare: beh, anche la morosa lo capì più tardi, eh... me lo disse che di anni ne aveva già ..anta! :D

@pellons: son domande... e comunque è un mondo difficile, sapevilo!

Pellegrina ha detto...

Commento molto prosaico da una golosa senza remore: gnam! prosit!

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@pellegrina: chissà che direbbe la mia morosa dei diciott'anni di un commento così... :D

i. ha detto...

il ciclista anziano lavora in un posto dove le straordinarie gliele compensano a vino. lui è praticamente astemio. per cui... antinori è una delle cantine che più mi svalanga addosso. senza capire assolutamente ciò che fa. e io accumulo. e bevo... e pedalo. ma non abbastanza.

i. ha detto...

p.s. dimenticavo : il pippone introduttivo sulla grecia classica magari no... eh?

i. ha detto...

e poi scolta...a proposito di ammericani spandi ...tieni conto che questo di vino loro lo conoscono benissimo. bisogna un po' portarti a cantine semi-sconosciute come a chef semi-sconosciuti. mi ti clichéizzi. ma lo si sa.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@i.: stavi degustando le bottiglie del ciclista anziano? Ma passarne qualcuna no? Sai che sarebbero oltremodo gradite, vero? :)

Pellegrina ha detto...

@mondo: "Ne uccide più la gola che la spada", magari? specie dopo aver visto nel piatto i resti dei crostacei (quando ho la fortuna di mangiarne) o delle pernici. A Lugano un'ostessa mi disse che finalmente vedeva qualcuno apprezzare (eufemismo per spolpare) la selvaggina come si deve.
Per non paralre di quelli che mi hanno citato Gozzano e le pasticcerie...
Le capacità previsionali della tua amica erano dunque ambosex?

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@pellegrina: ovviamente si, il metodo si attaglia perfettamente ad entrambi i sessi ;)

Dal che ne deduciamo tutti che hai tanti assi nella manica.. ;D

Pellegrina ha detto...

:-P