Ieri phoen, il vento secco e caldo che scende dalle alpi, pulisce l'aria e ti fa capire che abiti in una valle. Una grande valle.
La gatta sente la primavera. Ha passato il giorno fuori, sul balcone, ad annusare gli odori di natura che si risveglia. Alla sera il primo gatto ha cominciato il richiamo primaverile, il maooooo lamentoso del gatto in amore.
Luce. Luce, finalmente. Voglia di vita, contrapposta a silenzi, ad assenza, a domande. Inutili, come questa primavera.
7 commenti:
"Io valgo".Come la gatta che annusa gli odori di natura,come Ravel che,"sentendo" il nuovo ne aprì la strada.
L'inutile primavera è solo e unicamente quando si ignorano i desideri fatti colori in mutazione costante e vera,giacchè la verita è lì dentro quegli odori dilatati e presto in altro trasmutati..Mirka
@mirka: si, i due post sono collegati. La vita è fatta di connessioni, a volte sbagliate, altre sterili, raramente fruttuose.
Mi passano tante sensazioni, tanti impulsi. Quello giusto è di scrollar la polvere dai sandali dell'anima, e proseguire.
Bisogna evitare solo il cinismo.
La primavera la senti dentro, sia essa pienezza o vuoto, senti che qualcosa cambia.
Allora spolveri i tuoi sandali o lucidi le cromature della moto in attesa dell'urgenza di usarli e di placare quella smania sottile che ti fa sentire di essere ancora vivo.
Lamps.
Aluya
@aluya: benvenuta! :)
come somiglia il tuo costume al mio. (no non di carnevale, di primavera)
gatta compresa, gatta doppia in questo caso. ma l'avevamo già capita, la canzone
come somiglia il tuo costume al mio. (no non di carnevale, di primavera)
gatta compresa, gatta doppia in questo caso. ma l'avevamo già capita, la canzone
@genny: credo si tratti di un costume abbastanza diffuso.. È pure di moda: ultimamente lo indosso anche in altri periodi dell'anno, mica solo a carnevale :)
Non che ne sia felice, eh?! :)
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