giovedì 6 agosto 2015

L'energia del mare

C'è una strana aria quest anno. In passato, durante queste giornate, si percepiva il friccicore della partenza imminente. "Dove vai questa volta?", "Che bello, vorrei andarci pure io, magari l'estate prossima!", "Ci vediamo a settembre".

Invece mi sembra che questa volta tutto si svolga con meno enfasi, meno emozione da sabato del villaggio. I colleghi partono alla spicciolata, quasi senza il sorriso sulle labbra che sottolinea il piacere che si sta pregustando. Gli amici, spesso con situazioni complesse da gestire dal punto di vista familiare-sentimentale, quasi si scherniscono e parlano di vacanze al risparmio. Altri amici fanno la battaglia fra costi, impegni, figli, litigi, convergendo su scelte che non faranno la felicità di nessuno, rischiando di diventare, al contrario, fonte di nuove discussioni.

I telegiornali parlano di un Luglio sopra le attese per gli albergatori, ma io ho incontrato lo stesso traffico di Giugno, e non ho avuto alcuna difficoltà a trovar posto nel weekend di due settimane fa al mare. La sensazione, invero, è che le vacanze siano sempre più complicate da organizzare, in termini economici e non solo.

Nonostante tutte le mie speranze ed i propositi degli anni passati, tornerò a fare le mie vacanze solitarie. Alla fine le preferisco a quelle con convivenze forzate, con mediazioni di diverse esigenze da fare per ogni scelta. Probabilmente, da individualista quale sono, solo una profonda sintonia può superare la necessità di assenza - vacanza appunto - che provo. Per questo le poche esperienze post adolescenziali di vacanze con amici si sono spesso rivelate un disastro: in quei quindici giorni non ho voglia di fare ciò che faccio nei rimanenti 350, cioè trovare un compromesso, un punto di equilibrio. Rare volte ho avuto la fortuna di avere amici con cui riconoscersi in sintonia durante la vacanza (l'ultima recentemente), e amici di questo tipo son veramente rari.

Quindi mi aspetta il Meltemi, sulle coste riarse di Creta. Le pinne e la maschera sono già li, la consapevolezza di essere in armonia con me stesso, anche se è un'armonia non completa, mi ripaga di vacanze trascorse in apparente compagnia ma popolate da tensioni laceranti.


4 commenti:

Lala ha detto...

Parti, prendi tutto il sole, bevi tutta l'arte, guarda tutti i tramonti, pensa a tutte le bestemmie, archivia tutti gli addii e a settembre riportami lo Zio, quello strepitoso amante della Vita e dell'Arte che sai fondere per creare Amore... e cmq una birra prima ci sta.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@lala: lo Zio c'è sempre. Ha bisogno di terminare il lavoro di lasciare alle spalle un po' tante illusioni che si era fatto, ma è sulla strada giusta, che passa anche da Creta.
Birra, sempre! Ti aspetto!

roceresale ha detto...

Io cancellerei un passaggio, in sto post, bugiardo d'un Pinocchio piaggione.
:-)

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@roceresale: bugiardo? Piaggione? :O

Ma che brutto carattere! :D