lunedì 15 luglio 2013

Venezia

Una città unica al mondo, irripetibile, anacronistica. Una caccia agli elementi estranei architetturali, camminare il naso in su trovando spunti gotici nel rinascimento veneziano, così unico.
Un caldo umido che mi infradicia la camicia, sempre troppo pesante.

Una Traviata ascoltata in una sala dall'acustica interessante, una soprano che non ha osato il mi bemolle finale (secondo me ce l'ha, ma l'aria condizionata era troppo forte nella sala) ma ha interpretato bene il ruolo, un tenore con un buon registro acuto, un decoroso Germont.

Una cena in una trattoria alla quale non avresti dato due lire, eppure delle sarde in saor che parlavano da sole, e il fritto di lei che è risultato delizioso anche a me.

Ma soprattutto la magia di vedere, sentire, annusare con lei.


15 commenti:

raffaella ha detto...

Il mondo a testa in su a veder cose più belle con lei.
Bellissimo.
Raffaella

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@raffaella: :)

Bianca2007 ha detto...

Edizione a parte,non dubito delj specialità di quelle sarde. A presto caro Marzio e...un saluto caldissimo. Luglio non offre scampo. Mirl

sed ha detto...

caspita... ricordo un post neanche troppo remoto, in cui iniziavi ad apprezzare la lirica ed ora sembri competentissimo!

Pellegrina ha detto...

Venezia e l'opera, quanto hanno fatto parte della mia vita. Ci vorrebbero pure i fuochi del redentore e l'involontario pugno allo stomaco e la deprivazione sarebbe completa. Salviamoci al pensiero che l'opera era rigorosamente ante Tell...

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@mirka: beh, ma non dici nulla di quel magnifico Bergonzi (pensare alla Caballé come tisica proprio non mi riesce, ecco....)

@sed: il mio continua ad essere un rapporto complicato con la lirica. Ma forse ho raggiunto un'età che me la fa apprezzare :)

@pellegrina: il redentore è questa settimana, puoi ancora farcela! :)

i. ha detto...

seggiolina di silvio pellico : un biglietto valeva ben una messa. punto. e te lo scrissi. scarpone lanciato in mezzo agli occhi o non lanciato. (investire sul futuro ing. anche se non certo.)
ma guarda in avanti che avete cose meravigliose che vi attendono. enjoy ...both of you.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@i.: non ti preoccupare... :)

Bianca2007 ha detto...

Bergonzi non mi è mai piaciuto. La Caballè ...generosa di tutto. Ciao of course.Mirka

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@mirka: oh, finalmente qualcosa su cui non siamo d'accordo!!! :) Parlando seriamente, Bergonzi lo conosco poco; quell'interpretazione che ho postato tuttavia mi sembra molto buona. Eccellente la chiarezza della dizione, il timbro forse un po' strano, con una sensazione di sbiadito sul registro alto, ma con un bel ripieno sui bassi, e un'interpretazione direi interessante.

Ma dimmi, cosa non ti piace di Bergonzi? Timbro? Interpretazione? Personalità?

Bianca2007 ha detto...

Freddo e molto compiaciuto dei suoi polmoni. Non mi ha mai susctato emozioni. Ho avuto occasione di conoscerlo a Milano quando ancora studiavo. L'impatto fu di persona presuntuosa se non peggio. Tronfio. Forse mi restò il condizionamento. Mirka

Bianca2007 ha detto...

...e tanto per citare l'uno che ben conosci e che anche tutto il mondo sa,l'Einstein del moto,del tempo,del relativo dell'energia e del "Dio non gioca"........."E' più facile spaccare l'atomo che togliere un pregiudizio dalla gente" Ciaociao,Mirka

Ilmondoatestaingiù ha detto...

@mirka: immaginavo qualcosa del genere. Quel poco che ho letto in giro su di lui me lo faceva supporre, mica per nulla ho chiesto della personalità.... ;)

Bianca2007 ha detto...

sei grande grande grande le parole le conosci solo tuuuuu.Mirka

Pellegrina ha detto...

A me non dispiace Bergonzi. Molto banalmente perché di solito non urla e non forza... e i tenori mi risultano in genere ostici per questo.
Ma non sono una romantica.
P.S.: il redentore si redimerà da sé :-(((