sabato 13 agosto 2011

Letture della spiaggia

In sottofondo c'è love story. Che altro ci si può aspettare in un albergo la cui clientela è composta principalmente da tedeschi, tutti uguali. Coppiette trentenni con lei sempre molto carina, bionda, fisico da urlo e una certa ricercatezza nel vestire, mentre lui ha di solito quell'accenno di pancia che si svilupperà nei prossimi anni, e quello stile tamarro che i maschi tedeschi non sanno abbandonare.

In questo contesto, che lascerò domani, vorrei però parlare di libri. Ho colmato una lacuna e ho letto "il giovane Holden", dopo aver letto "alzate l'architrave, carpentieri. Seymour, introduzione". Beh, anche stavolta ho finito il libro con un senso di frustrazione. Non so se sono io che non possiedo le chiavi di lettura, oppure se le mie aspettative sono così diverse da darmi la sensazione di aver letto pagine imbrattate. La frustrazione è stata massima con "Seymour", nel quale ho riconosciuto un tentativo si stream of consciousness che però non ha molto a che fare con quello ben più strutturato di Joyce - che tuttavia mi annoia. Qualcuno mi parlava di ironia: ben poca ne ho trovata, e comunque forzata. Francamente la sensazione che mi sono fatta è che in fondo si tratti di uno scrittore enormemente sopravvalutato.
Soprattutto se confronto con un altro romanzo che ho letto rosolandomi al sole in questi giorni: la versione di Barney. Tutt'altra musica: sagacia, storia, analisi dei personaggi, trama. Un gran bel romanzo, anche se la soluzione del rebus è sbagliata, storicamente e tecnicamente. Lo consiglio vivamente.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,
ho letto quasi tutti i libri che tu hai citato convenendo con te su Seymour.Frustrazione e noia.Per Barney terrò in conto la tua segnalazione per quando.Grazie.Bianca 2007

Nihil ha detto...

Ti confesso che leggere delle traduzioni se non sono di valore assoluto mi ha sempre lasciato l'amaro in bocca.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

beh, sei fortunato, Enzo. Senza traduzioni non avrei mai potuto leggere Dostoevskij, oppure Goethe.

E comunque il mio inglese non mi avrebbe consentito di cogliere le sfumature fondamentali alla comprensione di tanti autori moderni.

Anonimo ha detto...

autori da non leggere (o meglio che tu non dovresti leggere) perché non ti piaceranno :

- salinger
- palahniuk
- nothomb
- landsdale
- tony bentley
- john irving

ti sto evitando delle delusioni certe. (poi di che non ti voglio bene):-)
i.

Ilmondoatestaingiù ha detto...

Fra questi 7, di 4 ho letto qualcosa. Tolto salinger di cui ho già parlato, Palahniuk mi pare sopravvalutato ma godibile (ad esempio è quasi meglio il film del libro "soffocare", anche se dal film quasi non si capisce niente, ma almeno si ride); della nothomb ho letto solo un libro e mi ha lasciato neutro, senza la voglia di leggerne altri. Irving mi è abbastanza piaciuto, e mi sono ripromesso di leggere altro.

Come vedi di certo non c'è nulla. I gusti di ciascuno sono differenti, ed è un bene. Sempre pensato che fosse un valore....