In attesa del temporale. L'afa si fa sempre più pesante. Ti prende al collo. Ti soffoca.
Oggi sembra estate. 29 gradi, tutti in giro vestiti d'estate. Anche questo sarà un falso allarme, pare: da domani le temperature tornano quelle di un Aprile che non c'è stato.
Sto pianificando il futuro, cominciando con gli aspetti ludici. So che farò anche quest'anno una vacanza da solo. Me la merito, indiscutibilmente. La merito perché son stanco, perché è da agosto scorso che non mi fermo se non per un paio di giorni al massimo, la merito perché in fondo anche la solitudine l'ho cercata, implicitamente. E' una solitudine che non pesa, oramai. Non pesa perché so come interromperla, non pesa perché so come intersecarla con le amicizie, con gli affetti.
No, non ho bisogno di una badante. E se la compagnia che desidero non la trovo, non mi racconto fiabe. Ho imparato ad essere pronto all'apertura, ma terribilmente ancorato alla realtà.
Il temporale che ricorda l'estate non ne vuole sapere di sfogarsi. Gioca a rimpiattino. Finirà in un piatto di asparagi.
5 commenti:
tutti abbiamo bisogno di una badante. rido.
@lapo: spero fra molto tempo... rido anch'io :)
posso solo confermare che entrambi ne avete bisogno. ridete ancora?
@lala: credo proprio che ti sbagli. E di grosso, anche...
E continuo a ridere :)
Io adoro i temporali!
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